A Genova una mostra sugli Anni Venti: l’età dell’incertezza

A Genova una mostra sugli Anni Venti: l’età dell’incertezza

Nel 1982, a Milano, fu la mostra “Gli anni Trenta – Arte e Cultura in Italia”, organizzata dal Comune, sindaco il socialista Carlo Tognoli, a rompere con l’antistorica chiusura nei confronti delle esperienze estetico-letterarie ed artistiche sotto il fascismo. Un...
L’appello di “Cultura Identità”: difendiamo la famiglia

L’appello di “Cultura Identità”: difendiamo la famiglia

Ritrovare la bellezza – al di là degli slogan – significa cogliere il valore di una visione organica della vita, un’idea di ordine, che il mondo contemporaneo sembra impegnato a perdere, nel segno del peggiore materialismo. Come ha scritto Louis Dumont (Homo aequalis)...
Noi non siamo gretini

Noi non siamo gretini

di Claudio Pescatore Noi non siamo gretini. Non lo siamo ora e non lo siamo mai stati. Quando si trattava di scendere in piazza per manifestare contro problemi ed eventi “epocali”, noi ci siamo andati e generosamente. Che si sia trattato di scagliarci contro gli...
L’economia per le persone

L’economia per le persone

di Mario Bozzi Sentieri Il Sindacalismo nazionale e rivoluzionario è storicamente teorico e pratico, votato all’elaborazione culturale (spesso in funzione formativa)  e all’organizzazione sociale. Il motivo di fondo è che, non avendo una base ideologica rigida,...
Fridays for Future, in piazza a difesa dell’ambiente

Fridays for Future, in piazza a difesa dell’ambiente

I numeri rendono il Friday for future una delle più grandi manifestazioni di sempre per la tutela dell’ambiente, dopo gli “scioperi” del 15 marzo e del 24 maggio. Eccoli. Circa 5.225 eventi in 156 Paesi del mondo. Tutti e sette i continenti coinvolti. A rendere...
Non svendiamo l’ambientalismo alla sinistra

Non svendiamo l’ambientalismo alla sinistra

Per una sinistra alla ricerca di nuove ragioni esistenziali, la difesa dell’ambiente è come un’oasi inaspettata a cui abbeverarsi. Conta poco entrare nello specifico dei problemi, magari inquadrandoli nell’ambito di un “disagio” più complesso. Né interessa declinare...