I 1.666 dipendenti della sede romana di Almaviva Contact hanno sperato fino all’ultimo in un lieto fine. Ma, dopo mesi di incontri e confronti la trattativa è esplosa con un mancato accordo per la sede di Roma. Purtroppo, le lettere di licenziamento sono state già spedite.

Secondo fonti del Ministero dello Sviluppo Economico, l’ultimo tentativo di riapertura della trattativa per i dipendenti della capitale con la riapertura del tavolo oggi al Mise è infatti fallito.

Una settimana fa era stato siglato l’accordo per la sede di Napoli e se si fosse trovata un’intesa oggi anche i lavoratori romani avrebbero potuto ottenere ancora tre mesi (coperti dalla cassa integrazione) per riuscire ad arrivare a un ulteriore accordo che passerebbe necessariamente anche per un taglio del costo del lavoro (clicca qui per intervista al sindacalista Vitti subito dopo vertice al Mise https://www.lametasociale.it/?p=7163).

Purtroppo – ha precisato il viceministro allo Sviluppo economico, Teresa Bellanova – l’azienda ha avanzato difficoltà anche dal punto di vista della tenuta della procedura e quindi ha ribadito il mantenimento dell’accordo dei lavoratori di Napoli e il mancato accordo con Roma che non ha firmato”.