Cinquanta piazze, cinquanta città in cui il Comitato dei Lavoratori per il No ha allestito, oggi, dei gazebo informativi per manifestare, ad una settimana dal referendum costituzionale, tutto il proprio dissenso, nei confronti di una riforma che, se concretizzata, non porterebbe alcun beneficio concreto ai cittadini. Più che tagli alla politica, questa riforma, toglierà ossigeno ai princìpi fondamentali della nostra democrazia. A spiegarlo, in queste lunghe ed intense settimane di incontri con la stampa, con il territorio e il contatto diretto con i cittadini, sono stati i componenti del Comitato, insieme alla sua Presidente Valentina Iori. A sostenere con forza questa iniziativa, avviata lo scorso 10 ottobre a Roma (e che si concluderà proprio alla vigilia del referendum con nuovi incontri e confronti) anche l’Unione Generale del Lavoro rappresentato dal segretario generale Francesco Paolo Capone e, da tutte le unioni territoriali espressione del territorio. Una mobilitazione nazionale che ha visto impegnata con forza anche l’On. Renata Polverini, Vice Presidente Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati (FI) che ha seguito da vicino il tour dei #10milakmperilno.  Ma questa ‘marcia’ a tutela dei diritti, come anticipato, proseguirà con forza nelle prossime ore. Questa mattina, alle ore 11.30, è prevista una nuova conferenza stampa a Venezia e, nel pomeriggio, i lavoratori per il No saranno a Verona. Lunedì, invece, si ritorna al Sud, più precisamente a Napoli, con un nuovo confronto con i cittadini e la stampa locale. Informare, confrontarsi e recepire le esigenze dei cittadini, sono questi gli obiettivi della missione che vede impegnati i lavoratori, parte attiva del Comitato.