Sul rinnovo contrattuale di Igiene Urbana (Fise – Assoambiente -Utilitalia) la Segreteria Nazionale dell’Ugl Igiene Ambientale non resta in silenzio e nel rispetto dei lavoratori e di tutte le rsu che operano con serietà e sacrifici all’interno della stessa azienda è doveroso soffermarsi ed aprire un’attenta riflessione.

“Siamo consapevoli –  ha precisato la Segreteria Nazionale attraverso una nota stampa – che qualcosa in più potesse esser richiesta a fronte di una riduzione del monte ore (cosa che è stata fatta per le rsu o per i  rappresentati sindacali provinciali o nazionali di categoria)  relativo ai distacchi sindacali nel comparto pubblico. Ci chiediamo se non fosse stato il caso di ridurre quei 332 mesi di aspettativa retribuita per anno solare che pesano terribilmente in termini di costo”.

La Segreteria Nazionale dell’Ugl Igiene Ambientale è ferma sulla sua posizione nei confronti di Utilitalia che, ricordiamo è l’Associazione che riunisce imprese di gestione dell’energia, dell’acqua e dell’ambiente.

“In più occasioni siamo stati proprio noi, attraverso la piattaforma 2013-2016, a chiedere la riduzione del monte ore dei permessi sindacali e distacchi – sui quali la stessa Utilitalia ha puntualizzato più volte – per offrire, in cambio un aumento maggiore ai lavoratori. Le nostre proposte, però non sono state mai recepite, anzi siamo stati discriminati ed esclusi dai tavoli pur avendo tutto il diritto di esserci. In Fise Assomambiente, ad esempio, la nostra Organizzazione sindacale si è decurtata l’unico distacco sindacale da un anno a sei mesi pur di cercare disperatamente, di offrire qualcosa in più ai lavoratori”.

L’Organizzazione sindacale, insomma, tende la mano affinché dal confronto  nascano realmente soluzioni a tutela dei lavoratori. Il rinnovo del  contratto è indispensabile ma va analizzato e curato in ogni suo dettaglio.