Il Centro Italia, dopo il terribile terremoto dell’Aquila del 2009, è stato purtroppo di nuovo sconvolto da un grave sisma, che nella notte del 24 agosto ha colpito le aree appenniniche al confine tra Lazio, Marche ed Umbria ed in particolare la provincia di Rieti e quella di Ascoli Piceno.

Le zone sono state interessate da tre scosse principali di forte magnitudo, tra i 5 ed i 6 gradi della scala Richter, la prima e più intensa avvenuta alle 3 e trenta di notte, seguita nell’arco di un’ora dalle altre due. Il terremoto, avvertito in tutto il Centro Italia, ha avuto come epicentri i paesi di Accumoli (Rieti), Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) e Amatrice (Rieti), le località maggiormente colpite dove si contano ingenti danni e soprattutto molte vittime, le autorità ne segnalano attualmente 290, centinaia di feriti e migliaia di persone costrette a lasciare le proprie case, ormai distrutte dal sisma.

In queste prime ore di soccorso le istituzioni e le associazioni addette a fronteggiare le emergenze, dalla Protezione Civile alla Croce Rossa, dai Vigili del Fuoco al Genio militare, si sono attivate e si sono mobilitati anche i social network, ad esempio con il servizio Safety check di Facebook, che consente agli utenti di segnalare che sono in sicurezza, onde evitare il sovraffollamento delle linee telefoniche.

Tutta l’UGL è vicina alle popolazioni colpite, come ha dichiarato il Segretario Generale Francesco Capone che auspica che “le operazioni di soccorso procedano nel modo più efficiente e rapido possibile per aiutare i tanti cittadini vittime di questa tragica calamità” ed il Sindacato si sta attivando, tramite le Unioni Territoriali del Lavoro dislocate su tutto il territorio nazionale, per offrire il proprio contributo in termini di raccolta di materiale utile per le prime necessità dei cittadini colpiti dal sisma, in cooperazione con le associazioni di soccorso e con l’AVIS, mettendo così a disposizione della macchina dei soccorsi la rete organizzativa del Sindacato.

I rappresentanti UGL delle zone colpite dal sisma ci confermano una situazione drammatica, come ha affermato il Segretario dell’Unione di Ascoli Piceno, Francesco Armandi, mentre il Segretario della UTL di Rieti, Paolo Mattei, si dichiara “particolarmente addolorato e pronto ad offrire tutto il sostegno morale e materiale ai concittadini colpiti: gli iscritti UGL di Rieti sono già mobilitati e stanno collaborando con i centri di raccolta di beni per le prime necessità e stanno raccogliendo adesioni per la donazione del sangue”.

Giuliana Vespa, responsabile UGL per l’Aquila, esprime la vicinanza della città, che stanotte ha rivissuto l’incubo del 2009 e che si è immediatamente attivata per offrire un supporto concreto.

Sarà infatti anche l’ospedale regionale San Salvatore dell’Aquila – oltre a quelli in particolare di Roma e Rieti – ad accogliere i feriti, ed a tal scopo sono stati richiamati in servizio medici ed infermieri mentre sono stati sospesi interventi e visite non urgenti per dedicarsi a tempo pieno all’emergenza terremoto. L’Aquila ha inoltre messo a disposizione 250 appartamenti del “progetto case” per ospitare gli sfollati dell’area colpita dal terremoto ed ha attivato 7 aree di raccolta di generi di prima necessità e coordinamento dei soccorsi  già dalle prime ore dopo il sisma, in un significativo esempio di solidarietà nazionale.