Dopo 36 ore di estenuante trattativa, è stata sottoscritta l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dei lavoratori delle autostrade. Lo sciopero nazionale indetto unitariamente nei giorni 31 luglio e 1 agosto è pertanto revocato. A darne notizia l’Ugl Viabilità e Logistica, Filt-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Sla-Cisal.

“È stata una trattativa assai complessa – ha dichiarato Paola Avella, segretario nazionale dell’Ugl Viabilità e Logistica al termine dell’incontro  – che alla fine ha dato importanti risultati in diritti e tutele ai lavoratori”.

In particolare sono state salvaguardate le garanzie dell’articolo 18, migliorate le normative del welfare, per quanto riguarda i congedi parentali, il riconoscimento delle unioni civili, le tutele contro la violenza di genere ed è stato eliminato il comporto in caso di malattie gravi. Si sono rafforzate le garanzie contrattuali in caso di subentri, cessioni e cambi d’appalto.

“Per la parte economica – si legge nella nota congiunta  -, è stato riconosciuto un aumento tabellare di 150 euro in tre anni, ed una una tantum di 200 euro. Di particolare rilievo è l’adesione generalizzata per via contrattuale alla previdenza complementare con lo 0,5% della retribuzione prevista a carico della parte datoriale.
La vigenza contrattuale è triennale, dal 1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2018”.

“Infine – concludono -, abbiamo condiviso con le associazioni datoriali l’istituzione di una polizza vita per tutti i lavoratori del settore, che garantisce anche in caso di malattie gravi. Questo risultato importante è anche merito dei lavoratori che hanno scioperato compatti il 4 e 5 maggio, dando forza e sostegno alla trattativa portata avanti dai rappresentati sindacali”.