Edizioni Sindacali vuole dare il proprio contributo attivo nel favorire nel mondo del lavoro una più ampia consapevolezza del percorso storico e sociale cui è approdato il nostro Paese, attraverso battaglie quotidiane per la difesa dei vecchi e nuovi diritti dei lavoratori e delle lavoratrici

Crescere nella consapevolezza del proprio ruolo all’interno della società e nel mondo del lavoro anche attraverso l’impegno culturale. Con questo spirito, Edizioni Sindacali, la casa editrice dell’Ugl, ha avviato alcune iniziative editoriali, supportate da una intensa attività convegnistica. In pochissimo tempo, sono stati editi diversi volumi all’interno delle due collane: Pensiero Sindacale, più di confronto e di analisi storica, sociale ed economica, e Saperi, di approfondimento tecnico e normativo. Se nello scorso mese di dicembre si era voluto dare spazio anche a volumi non editi dalla nostra Casa editrice, organizzando cinque giorni di eventi culturali nella sede confederale di via Nomentana a Roma, successivamente l’idea è stata quella di tornare in alcuni dei luoghi simbolo del lavoro in Italia. Un tour, sintetizzato nelle pagine che seguono, che, passando per le seterie di San Leucio e l’Ivrea della famiglia Olivetti, ha toccato Piombino e Bruxelles, a tracciare quel filo rosso fra le battaglie sindacali di ieri e le prospettive dell’oggi e del domani. Attenzione alle Istituzioni, con eventi organizzati nella nostra Camera dei deputati e nel Parlamento europeo, ma anche alle nuove professioni emergenti, chiedendo ai rider di raccontare la loro vita. Come aveva intuito lo stesso Giuseppe Mazzini, la chiave di volta è sempre nella partecipazione dei lavoratori alla gestione dell’impresa, nel senso indicato all’articolo 46 della Costituzione, rimasto inattuato, se non in casi sporadici per iniziativa personale di qualche imprenditore illuminato, più attento di altri al benessere e al coinvolgimento dei dipendenti, in un’ottica di valorizzazione del capitale umano.