Le stime di Confesercenti. Per casa e bollette il 45,8% del bilancio familiare

Anche quest’anno la ripresa dei consumi delle famiglie italiane sarà messa a rischio dalle elevate spese per la casa e le bollette. Secondo Confesercenti, infatti, alla fine del 2023 la spesa media familiare per i consumi dovrebbe attestarsi a 2.442,5 euro, fermandosi non solo ad un livello inferiore a quello del 2019, ma registrando di fatto il peggior risultato degli ultimi tre anni. «La performance della spesa per le famiglie nel 2023 – si legge nell’analisi – risulta ancora più deludente se si considera che la maggior parte del budget degli italiani verrà assorbita dalle spese per l’abitazione e per le utenze domestiche: casa e bollette assorbiranno, in media, il 45,8% del bilancio familiare, lasciando spazio a poco altro». Se a questa quota si aggiungono altre voci di spesa obbligate, come quella per i generi alimentari, quella per la salute e per le spese alimentari, per i servizi ricreativi rimane solo il 7% del budget. La previsione potrebbe però cambiare se, come ipotizzato dal governo, le tariffe di luce e gas dovessero scendere del 40%. In questo caso la spesa complessiva sostenuta dalle famiglie per le utenze domestiche passerebbe da quasi 76 a poco più di 45 miliardi di euro, scendendo da 2.950 euro a 1.780 euro l’anno per famiglia, liberando risorse che potranno essere desinate ad altra tipologia di consumi. «La corsa delle tariffe e l’inflazione generata dal caro-energia hanno fermato la ripartenza della spesa dopo la pandemia – ha sottolineato la presidente di Confesercenti, Patrizia De Luise – . Le bollette hanno assorbito parte rilevante dei bilanci familiari, riducendo gli spazi per altri tipi di consumi. Se confermato, però, il calo delle bollette potrebbe invertire la tendenza».