Ovunque le aziende continuano a lamentare una enorme carenza di manodopera

In tutta l’area Ocse, le aziende si confrontano con una carenza di manodopera senza precedenti. Nell’Unione Europea, ciò accade a 3 imprese su 10. Negli Stati Uniti, nel luglio 2022, i datori di lavoro hanno pubblicato oltre 11 milioni di offerte di lavoro per un pool di meno di 6 milioni di disoccupati. E in quasi tutti i Paesi per i quali sono disponibili dati sui posti vacanti, questo divario è in aumento. Nei 22 paesi dell’Ocse membri dell’Unione Europea e in Turchia, nel secondo trimestre del 2022, la percentuale di imprese nel settore manifatturiero che lamentava carenza di manodopera era, in media, cresciuta di 8,5 punti percentuali (giungendo al 26%) rispetto agli anni pre-pandemia. Nei servizi, la percentuale di imprese che segnalavano carenza di manodopera era in media del 27,5%, oltre 11 punti percentuali in più. I dati a livello dell’Unione europea indicano che negli ultimi mesi le difficoltà di assunzione sono state diffuse in tutti i settori, ma sono particolarmente pronunciate in quelli a retribuzione relativamente bassa. Il dato evidenzia dunque il manifestarsi di una disaffezione verso alcune tipologie di lavori, che oltre ad essere meno retribuite comportano anche un maggiore impegno fisico, rispetto ad altre tipologie di lavori ritenute più attraenti anche in funzione dei benefici che vi apportano le nuove tecnologie (ad esempio il lavoro da remoto, su cui si tornerà più avanti). Inoltre, molti paesi intendono utilizzare i piani di ripresa economica per accelerare la digitalizzazione e la transizione verso un’economia green, stimolando ulteriormente le trasformazioni strutturali del mercato del lavoro con il rischio di accrescere gli squilibri. Questa carenza di manodopera non deve essere confusa con l’ondata di “grandi dimissioni” che sta interessando gli Stati Uniti. Il fenomeno nasconde dunque un’elevata mobilità all’interno di settori in un mercato del lavoro ristretto, piuttosto che deflussi significativi da settori specifici a causa di un cambiamento nelle preferenze dei lavor