Una giornata all’insegna dell’unità e del rispetto della Costituzione.
E’ trascorso così il 25 aprile a Salerno, che ha festeggiato la Liberazione in piazza Vittorio Veneto alla presenza di tutte le sigle sindacali confederali e dei principali esponenti delle istituzioni e associazioni locali: il sindaco Vincenzo Napoli, il Prefetto Salvatore Malfi, il Presidente della Provincia Giuseppe Canfora, il presidente dell’Anpi Luigi Giannattasio.
Per la prima volta in questa occasione, a tenere il discorso ufficiale a nome delle parti sindacali  è stato un dirigente dell’Ugl, il segretario provinciale di Salerno Franco Bisogno, il quale ha sottolineato che il 25 aprile “finalmente vede oggi riuniti, attorno al Tricolore e ai valori fondanti della Costituzione tutte le forze politiche e sindacali, senza più alcuna differenza o ingiustificata esclusione”.
“Questa ritrovata unità – ha proseguito – ci sprona ancor di più a sentirci Popolo e a batterci per il rispetto dei principi espressi dalla Carta Costituzionale”.Tricolore
Bisogno si è poi concentrato sul tema che più sta a cuore al sindacato: “non posso non ricordare che la Costituzione pone come valore fondante della nostra Repubblica il lavoro. Un valore che è stato spesso violato e che anche oggi – lo testimoniano le tante morti bianche – è messo seriamente in discussione”.
Per il sindacalista, inoltre, “ non possiamo limitarci a ricordare il passato”, ma va costantemente rinnovato l’impegno nel presente: si deve “dare concreta attuazione, con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione, ai principi contenuti nella Costituzione, dal diritto a una retribuzione tale da assicurare a sé e alla propria famiglia un’esistenza libera e dignitosa alla parità tra uomo e donna”. In conclusione del suo discorso, Bisogno ha inoltre ricordato uno storico cavallo di battaglia, che l’Ugl persegue con tenacia: “il diritto dei lavoratori a collaborare alla gestione delle aziende”.