La decisione è stata presa dal Tar del Lazio, interpellato dalla Figc

Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso presentato in via cautelare dalla Figc, la Federazione italiana giuoco calcio, contro la decisione del Collegio di Garanzia del Coni sull’applicazione dell’indice di liquidità, che indica il rapporto tra attività disponibili e debiti a breve termine dei club, calcolato sulla base della situazione patrimoniale al 31 marzo 2022. Un passo indietro: il 13 giugno il Collegio del Coni aveva parzialmente accolto l’appello della Lega Serie A, escludendo de facto l’indice di liquidità dai requisiti obbligatori per iscriversi al prossimo campionato. Una decisione che aveva spinto la Federcalcio a rivolgersi al Tar del Lazio. Con la sentenza del Tar del Lazio, l’indice di liquidità per condurre operazioni sul mercato rimane a 0,6. In attesa del sorteggio del calendario, in programma venerdì, la notizia più importante in queste ore è il ritorno di Romelu Lukaku all’Inter, dopo soltanto una stagione a Londra, sponda Chelsea. I nerazzurri hanno trovato l’accordo con il club inglese: prestito oneroso fissato a 8 milioni di euro più bonus, legati alle vittorie in campionato, Champions (o eventualmente Europa League). Pur di tornare in Italia, il centravanti belga, 29 anni, ha deciso di ridursi lo stipendio, abbassandolo dai 12 milioni che percepiva al Chelsea a 9.