Approvato un nuovo decreto-legge; Brunetta auspica 800mila ingressi di giovani

Novità in vista sul versante del pubblico impiego. Il Consiglio dei ministri ha infatti approvato un decreto-legge con una serie di misure centrate soprattutto sull’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il testo, però, è più ampio rispetto al solo Pnrr, in quanto contiene, ad esempio, misure per il contrasto al lavoro sommerso con il rafforzamento delle banche dati. Tornando al pubblico impiego, il decreto-legge prevede delle disposizioni di velocizzazione e di apertura che, secondo il ministro della funzione pubblica, Renato Brunetta, dovrebbero portare fino ad 800mila nuovi assunti nella pubblica amministrazione, con un sensibile abbassamento dell’età media, oggi superiore ai 50 anni. La necessità di ridurre l’età media è strettamente connessa ai diversi servizi offerti dalla pubblica amministrazione, ma anche in un’ottica di digitalizzazione. Intanto è stato appena pubblicato il decreto sui docenti di educazione fisica.