Operazioni tra la Calabria e la Basilicata, chiuse dieci aziende

Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, minacce ed estorsione, sono queste le accuse formulate dalla Procura di Castrovillari a carico di diversi soggetti nell’ambito di un blitz dei carabinieri contro il caporalato nel Sud d’Italia. Le operazioni sono andate in scena tra la Calabria e la Basilicata e hanno portato all’arresto di 15 persone e al sequestro preventivo di una decina di aziende operanti soprattutto nel settore agricolo e di diversi veicoli, per un totale di 15 milioni di euro di beni, Le indagini, effettuate tra il 2018 ed il 2021, hanno permesso di raccogliere testimonianze di lavoratori reclutati e sfruttati da caporali in provincia di Cosenza, di Crotone e di Matera.