Alcuni comparti lontani dai livelli pre crisi

Nonostante in linea generale il fatturato dei servizi abbia riportato risultati incoraggianti nel corso del 2021, per alcuni comparti del settore le difficoltà sono ancora molte e i livelli pre crisi non sono ancora stati raggiunti. Secondo le ultime rilevazioni dell’Istat, in media, lo scorso anno, il fatturato delle imprese del terziario è aumento dal 14,1%, con l’indice che è tornato di quattro decimi di punto al di sopra dei livelli del 2019. Entrando nel dettaglio è possibile notare come il fatturato nell’arco dei dodici mesi sia aumentato per tutte le tipologie di attività: nel commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli si è registrato un +14,9% annuo; nel trasporto e nel magazzinaggio un +16,8%, nelle attività di servizi di alloggio e ristorazione del 28,3%, nei servizi di informazione e comunicazione del 6,2%, nelle attività professionali, scientifiche e tecniche dell’8,7% e nelle attività legate alle agenzie di viaggio e i servizi di supporto alle imprese dell’11%. Anche nel confronto tra il terzo ed il quarto trimestre del 2021 si evidenzia una crescita congiunturale in quasi tutti i comparti, con il risultato migliore che ha interessato le Agenzie di viaggio e i servizi di supporto alle imprese (+4,7%), seguite dai Servizi di informazione e comunicazione (+3,4%), dal Commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli (+2,3%) e dal Trasporto e magazzinaggio (+1,4%). Crescita più esigua per le Attività professionali, scientifiche e tecniche (+0,8%), mentre le attività legate all’alloggio e alla ristorazione hanno riportato un calo dell’1%.