Turbativa nelle gare per un elisoccorso

Questa mattina la Guardia di Finanza di Bari ha arrestato sei persone, indagate a vario titolo e in concorso tra loro di turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici. In particolare, le indagini della Guardia di Finanza hanno permesso di scoprire “manipolazioni” di due gare d’appalto bandite da Enti pubblici foggiani operanti nel campo della sanità. In un caso si tratta dell’affidamento del servizio di elisoccorso ordinario per un impegno di spesa pari a € 36,6 milioni di euro per il primo quinquennio e 29,8 milioni per l’eventuale proroga contrattuale opzionale. Nel secondo, invece, dell’affidamento del servizio di trasporto aereo di organi e di equipe medica per attività di prelievo e trapianto organi, per un impegno di spesa pari a 2.642.494 euro per il primo quadriennio, estendibile – in caso di proroga – fino a 4.622.494 euro. Secondo le accuse,  i vertici e i rappresentanti ufficiali degli Enti pubblici committenti avrebbero creato con i referenti di una s.r.l. foggiana attiva nel settore del trasporto aereo (per lo più, con l’intermediazione di un medico in pensione particolarmente inserito nel tessuto politico-sociale della città) da una “corsia parallela riservata” volta a rendere quest’ultima la società “predestinata” ad aggiudicarsi le gare, all’insaputa dei suoi futuri o attuali concorrenti.