Alessio Storace, Vice Segretario Generale dell’Ugl Credito, affonda la sua attenzione sulla possibile delocalizzazione in Romania dell’attività Legal Services Documentation di Ubis, Gruppo Unicredit.

Storace cosa sta succedendo?

“L’Ugl Credito ha qualche dubbio sulla ‘legalità’ del trasferimento in Romania dell’attività Legal Services Documentation, ufficio preposto a rispondere alle Procure di tutta Italia a fronte di indagini coperte da segreto istruttorio/investigativo. Si tratta in sintesi di attività molto delicata, di massimo riserbo”.

Avete sollecitato chi di competenza, avete ricevuto risposte in merito?

“Assolutamente sì. Unicredit ha risposto attraverso una nota, poco chiara, che deliberatamente confonde il segreto istruttorio art. 329 c.p.p. con la privacy dimenticando che il segreto istruttorio tutela le indagini dell’Autorità Giudiziaria, serve per le esigenze di giustizia e non equivale a tutela della privacy degli imputati. E’ forte il sospetto che nessuna delle strutture effettivamente deputate ad esprimere un parere da esperto del diritto, sia stata realmente interessata. Pertanto il 25 febbraio scorso siamo stati costretti a scrivere a diverse Procure d’Italia, segnalando la situazione, ed ora a chiedere un incontro urgente con il Ministero di Giustizia”.

In sostanza, cosa chiede l’Ugl Credito?

“Evitare danni reputazionali e penali per la Banca e riaffermare il valore delle professionalità acquisite nel tempo dai colleghi. Merita inoltre la nostra attenzione la tutela del nucleo residuo e ristretto dei sei colleghi italiani ai quali l’Azienda, probabilmente nel tentativo di non far sapere all’ Autorità che la lavorazione avviene all’estero, ha demandato la supervisione e la firma di quanto elaborato in Romania”.

Qual è il vostro auspicio?

Scongiurare a tutti i costi la delocalizzazione e tutelare il lavoro e la professionalità dei lavoratori”.