Il 10 giugno sarà votata la “cinquina” dei finalisti

Selezionata la dozzina della LXXV edizione del Premio Strega. “Il libro delle case” di Andrea Bajani, proposto da Concita De Gregorio; “Il pane perduto” di Edith Bruck, proposto da Furio Colombo; “Splendi come vita” di Maria Grazia Calandrone, proposto da Franco Buffoni; “L’acqua del lago non è mai dolce” di Giulia Caminito, proposto da Giuseppe Montesano; “Sembrava bellezza” di Teresa Ciabatti, proposto da Sandro Veronesi; “Borgo Sud” di Donatella Di Pietrantonio, proposto da Nadia Fusini; “Cara pace” di Lisa Ginzburg, proposto da Nadia Terranova;  “Le ripetizioni” di Giulio Mozzi, proposto da Pietro Gibellini; “La casa delle madri” di Daniele Petruccioli, proposto da Elena Stancanelli; “Due vite” di Emanuele Trevi, proposto da Francesco Piccolo; “Adorazione” di Alice Urciuolo, proposto da Daniele Mencarelli e “L’anno che a Roma fu due volte Natale” di Roberto Venturini, proposto da Maria Pia Ammirati.