I settori più in difficoltà sono turismo, ospitalità e costruzioni
Con la crisi legata al Covid-19 il rischio di default delle imprese italiane risulta essere aumentato di circa un terzo, stando alle ultime stime contenute del Cerved Outlook 2021, realizzato da Cerved Rating Agency, secondo cui il tasso d’insolvenza di portafoglio previsto per il 2021 salirà al 6%, dal 5,1% del 2020 e dal 4,5% pre pandemia. A soffrire maggiormente saranno i settori del turismo (con un tasso d’insolvenza previsto al 14,3%), quello dell’ospitalità (con l’11,9%) e quello delle costruzioni (con l’8,7%). In controtendenza il settore farmaceutico, con un tasso del 2,5% e i servizi pubblici ed ICT, con il 4,4%. La speranza è tutta riporta nei vaccini, che se dovessero ritardare – spiega Fabrizio Negri, Ad di Cerved Rating Agency – potrebbero comportare un aumento del tasso d’insolvenza generale al 6,4%.