Gli effetti delle misure annunciate si avranno soltanto nel 2021 inoltrato

Salvo sorprese dell’ultima ora, sempre possibili anche in corso d’opera, il capitolo della legge di bilancio dedicato alle politiche attive continua ad essere, purtroppo, molto debole. Di fatto, si registrano il potenziamento delle risorse per l’apprendistato e l’istituzione di un fondo da 500 milioni collegato al programma comunitario React Ue. Poca cosa. Sull’apprendistato, ad esempio, le risorse sono destinato alla valorizzazione del cosiddetto sistema duale scuola-lavoro che, almeno nel nostro Paese, è poco più di una suggestione, in quanto la stragrande maggioranza – parliamo di una media superiore al 90% – dei contratti di apprendistato è relativa al secondo livello, vale a dire quello professionalizzante, direttamente in azienda. Come se non bastasse, sui due stanziamenti pesano, e molto, i tempi di attuazione che inevitabilmente sembrano spostati nella seconda metà dell’anno. Nessun correttivo, invece, sul fondo nuove competenze.