Per il terzo trimestre prevede una crescita del 9%

Anche Confindustria, dopo Fitch, appare più pessimista del governo riguardo le sorti dell’economia italiana nel 2020. Mentre qualche giorno fa il ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, ha spiegato di aspettarsi sì un calo del PIL superiore all’8%, ma «non così tanto» da essere a doppia cifra, già dopo poche ore l’agenzia di rating aveva indicato una previsione del -10% per l’anno in corso e oggi Confindustria avanza una stima ancora più pessimistica: -10/11%. Al contrario, per il III trimestre dell’anno, l’associazione degli industriali prevede un rimbalzo di nove punti, dopo il crollo del 12,% registrato nel II trimestre e il calo del 5,5% dei primi tre mesi del 2020. In particolare Confindustria parla di un «rimbalzo parziale e tormentato, con i servizi deboli e l’industria ancora sotto ritmo».