Tanto tuonò che piovve, si potrebbe dire. Dopo mesi e mesi di allarmi inascoltati, tutti i nodi stanno infatti venendo al pettine. Air Italy, la società che ha rilevato la ex Meridiana, si trova in una situazione sempre più critica, cosa che getta nello sconforto i circa 1.200 dipendenti. È da tempo che le federazioni di categoria di Cgil, Cisl, Uil ed Ugl denunciano il mancato confronto con il management, mentre la regione Sardegna non ha fatto mancare le proprie rimostranze verso le strategie aziendali che hanno finito per penalizzare proprio le rotte da e per l’Isola, punto forte nella precedente gestione. Il pacchetto azionario di Air Italy è suddiviso fra Aga Khan (51%) e Qatar Airways (49%); proprio questa vocazione internazionale ha spinto il vettore a guardare verso altri mercati, uscendo da tradizionale bacino di Meridiana e tentando la via del low cost verso gli Stati Uniti, con una strategia che non ha premiato per una serie di ragioni diverse.