Ridotti squilibri, ma il debito di alcuni Paesi è ancora elevato

Il patto di Stabilità ha sostenuto la correzione degli squilibri macroeconomici esistenti e la riduzione del debito pubblico, contribuendo a creare le condizioni per una crescita sostenibile, rafforzando la resilienza e riducendo le vulnerabilità legate agli shock economici. Nel contempo il debito pubblico rimane elevato in alcuni Stati membri e la composizione delle finanze pubbliche non è diventata più favorevole alla crescita, con gli Stati membri che scelgono sistematicamente di aumentare la spesa corrente anziché proteggere gli investimenti. Per questo la Commissione europea ha dato il via ad un riesame dell’efficacia del quadro di sorveglianza economica e aprendo un dibattito pubblico sul suo futuro.