Nell’arco di un anno e mezzo – dal 1° gennaio del 2018 al 31 maggio del 2019 – la Guardia di Finanza ha scoperto di 13.285 evasori totali: ovvero soggetti che erano del tutto sconosciuti al fisco, non pagando quindi neanche un euro di tasse, per un’evasione fiscale totale di 3,4 miliardi di euro di IVA. A snocciolare i numeri dell’operato sono state le stesse Fiamme Gialle in occasione del 245° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza. Sono stati inoltre messi a verbale 8.032 datori di lavoro per aver impiegato 42.048 lavoratori in “nero” o irregolari, mentre ammontano complessivamente a 5.247 gli interventi nel settore delle accise, che hanno portato al sequestro di oltre 6.200 tonnellate di carburante oggetto di frode, cui si aggiunge un consumato in frode di oltre 301.346 tonnellate. Passando invece al settore dei giochi e delle scommesse illegali,  le Fiamme Gialle spiegano che i controlli eseguiti sono stati 9.777 con 2.693 violazioni rilevate; mentre si attestano a 287 le indagini di polizia giudiziaria concluse nello stesso comparto. I 6.912 interventi a contrasto del contrabbando e delle frodi doganali hanno portato al sequestro di circa 335 tonnellate di tabacchi lavorati esteri e di 718 mezzi aerei, navali e terrestri (punto 6 della scheda in allegato). Fortemente intensificate, infine, anche le indagini contro il commercio internazionale della fauna e della flora in via di estinzione, tutelate dalla Convenzione di Washington: il Corpo ha partecipato, quale Autorità nazionale competente, alle principali operazioni congiunte svolte nel settore, eseguendo, negli spazi doganali, 43.974 controlli.