Autopromotec 2019, biennale  delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico, è l’evento internazionale che da più di 50 anni riunisce il mondo dell’assistenza ai veicoli. Mai come in questa edizione i protagonisti sono stati l’evoluzione  tecnologica e i professionisti del settore. Secondo le stime dell’Osservatorio Autopromotec, la rete di assistenza riparativa italiana conta ad oggi 410.000 addetti nel solo comparto dell’autoriparazione. A questi, si aggiungono circa altri 258.000 addetti, di cui 162.000 diretti, che operano nel campo automotive industriale. Comprendendo anche tutti i lavoratori che si dedicano ad attività collegate, come la mobilità e i servizi, il settore raggiunge ben 1.200.000 addetti, collocandosi come uno dei più importanti nell’economia italiana. Ma, nonostante questi grandi numeri, il settore presenta una carenza di circa 5.000 meccanici e le aziende fanno fatica a reperire queste figure. A lanciare l’allarme, però, sulla difficoltà delle aziende a reperire queste figure è il presidente di Unrae (Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri), Franco Fenoglio: «Nel corso di Autopromotec, abbiamo voluto creare un momento d’incontro con i giovani che vogliono lavorare nel nostro   settore. Nei prossimi cinque anni, infatti, serviranno circa cinquemila meccanici specializzati. Durante la manifestazione, è stata data ai ragazzi a possibilità di lasciare i curricula, affinché possano essere selezionati e proposti alle varie aziende che valuteranno l’idoneità all’assunzione».