«Le regole europee sul 3% sono da cambiare per alcune voci di spesa, come università, istruzione, ricerca cioè per gli investimenti in deficit che hanno un ritorno di crescita sociale», è quanto ha affermato il vicepremier e ministro dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, nel corso della puntata di Agorà, in onda su RaiTre. «I vincoli economici ci devono essere – ha aggiunto – se il tema è fare investimenti in deficit anche la Ue dice che li possiamo fare, se qualcuno dice che dobbiamo aumentare il debito questo nessuno lo vuole». Riferendosi poi al Dl ha assicurato che l’obiettivo è approvarlo la prossima settimana e «non c’è nessun deficit, per anni mi hanno detto che non c’erano le coperture per quota 100, per il reddito di cittadinanza».