Dalla Puglia arrivano due notizie importanti sul fronte del rispetto della normativa sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. A fornire la prima è il segretario generale dell’Ugl, Paolo Capone, in visita nello stabilimento Ilva di Taranto. «Prendiamo atto che è iniziato il percorso per la messa in sicurezza ambientale, ma non siamo nulla per scontato» ha detto Capone, aggiungendo poi: «La nostra organizzazione vigilerà affinché sia garantita la sicurezza nei luoghi di lavoro per la tutela sia dei lavoratori che dei cittadini. Questo perché c’è ancora molto da fare». Sempre dalla Puglia, ma questa volta da Bari, dove ha incontrato i cittadini in vista delle elezioni europee ed amministrative di domenica, il sottosegretario al lavoro, Claudio Durigon, ha anticipato che già a giugno potrebbe veder la luce un decreto per contrastare in maniera più efficace il drammatico fenomeno degli incidenti sul lavoro, visto che i primi mesi dell’anno segnano un incremento molto preoccupante. «Vogliamo segnare un cambio di rotta rispetto all’incremento delle morti bianche, vera piaga in Italia» ha insistito Durigon, che nei giorni scorsi aveva convocato anche la riunione della Commissione consultiva in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, l’organismo previsto dal Testo unico del 2008, nel quale è prevista la presenza di sindacati ed associazioni datoriali oltre che delle istituzioni.