Più certificati medici, ma anche più controlli. I dati appena forniti dall’Inps evidenziano questa doppia tendenza che riguarda sia il lavoro privato che quello pubblico. Nell’ultimo trimestre del 2018, si segnala infatti un incremento dei certificati prodotti dell’1,9% nel privato e del 2,3% nel pubblico; il totale, nel corso di tutto l’anno, sale a 20,3 milioni fra i primi e a 6,8 milioni fra i secondi. Sul fronte dei controlli fra i dipendenti pubblici, il campione interessato è del 10%, per la precisione 102 ogni mille; nel settore privato, gli accertamenti sono più bassi, nella misura del 3,5%. Ebbene, l’idoneità accertata è in totale del 34%, leggermente più alta per il settore pubblico, dove larga parte delle visite ispettive è su richiesta dell’amministrazione pubblica interessata, mentre diminuisce sensibilmente (-17%) il tasso di riduzione della prognosi. Il 65% dei controlli nel settore privato è d’ufficio.