Dopo i ribassi della scorsa settimana, legati in larga parte alle previsioni pessimistiche della Commissione europea sull’economia italiana, questa mattina Piazza Affari è risultata la migliore in Europa. Complice la forte risalita dei titoli bancari, tornati a crescere grazie sia alle indiscrezioni sullo SREP della BCE – processo di revisione e valutazione prudenziale della situazione patrimoniale degli istituti di credito, che si è concluso favorevolmente per quelli italiani – sia ai risultati sulle sofferenze diffusi da Bankitalia. Secondo via Nazionale, infatti, nel 2018 quelle lorde sono scese a 100 miliardi di euro dai 167,4 miliardi della fine del 2017 (toccando il minimo dal luglio 2011), mentre quelle nette sono diminuite a 29,5 miliardi da 64 miliardi (minimo da maggio 2010).