Quanto movimento nei cieli italiani. In questi giorni sono almeno tre i dossier aperti: Alitalia, Air Italy ed Enav. Sulla compagnia di bandiera siamo arrivati ormai al punto nel quale le carte devono essere messe in tavola. Se AirFrance è in un momento di freddezza, Delta Airlines starebbe lavorando ad un progetto che prevede due centri operativi, a Fiumicino e Malpensa, ed una direzione strategica, posizionata a Roma. Tutto questo mentre i manager di Ferrovie continuano a lavorare sugli scenari possibili. Le sigle sindacali di categoria, intanto, non fanno passare giorno, continuando a chiedere di avere notizie sullo stato dell’arte. In fase di stallo anche il confronto fra il sindacato ed Air Italy, in attesa dell’incontro di domani a Cagliari fra il vettore e la Regione Sardegna, dopo le polemiche dei mesi scorsi  e dopo l’assegnazione alla stessa Alitalia dei collegamenti da e per la regione. Intanto lo sciopero di 24 ore dei controllori di volo di Enav è stato rimandato, dopo un confronto con le sigle sindacali, al termine del quale si è deciso di comune accordo di sospendere gli effetti del nuovo piano industriale, con l’obiettivo di raggiungere una intesa più complessiva. Sul punto è intervenuto anche il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Danilo Toninelli, che ha auspicato un accordo fra le parti, utile a garantire la sicurezza dei voli, i posti di lavoro e la qualità degli stessi.