Grido di allarme delle sigle di categoria di Cgil, Cisl ed Ugl sul futuro del porto di Gioia Tauro, dopo l’ulteriore calo dei volumi del 12,5% su base annua. Numeri davanti ai quali la Contship avrebbe già manifestato la volontà di ripartire con i licenziamenti di personale. Le sigle sindacali richiamano armatori ed istituzioni agli impegni presi con l’accordo di programma quadro del 2016, che prevedeva azioni di sostegno ai lavoratori e la realizzazione di alcune infrastrutture strategiche.