Al calo tra i lavoratori pubblici (-3,1%) corrisponde l’aumento tra quelli privati (+6,8%)

Per qualcuno è crollato un altro luogo comune dai dati diffusi dall’Inps sul numero dei certificati di malattia rilevati nel terzo trimestre del 2018: si è verificato un incremento del numero dei certificati di malattia rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente per il settore privato pari al +6,8% e una diminuzione per il settore pubblico pari al -3,1%.  A livello territoriale per il settore privato l’aumento del numero di certificati è prevalente al Sud (+7,9%), mentre per il settore  pubblico la diminuzione risulta più consistente al Nord (-5,5%). All’aumento del numero dei certificati nel settore privato corrisponde un aumento meno che proporzionale del numero dei giorni di malattia (+4,9%), mentre nel settore pubblico alla diminuzione del numero dei certificati si osserva un decremento più che proporzionale dei giorni di malattia (-7,3%). In percentuale, il tasso di lavoratori con almeno un giorno di malattia sul totale dei lavoratori rimane stabile nel settore privato al 13%, mentre nel settore pubblico la percentuale scende dal 15% del 2017 al 14% del 2018.