Primo incontro al ministero del lavoro, allargato al sindacato confederale – con i Segretari Generali di Cgil, Cisl, Uil, Ugl Susanna Camusso, Annamaria Furlan, Carmelo Barbagallo, Francesco Paolo Capone; presente anche la Cisal ma non con il suo leader – sul tema dei rider, i fattorini che consegnano cibo ed altro a domicilio. Le piattaforme presenti sono divise anche se la maggioranza auspica un punto di incontro per evitare situazioni di concorrenza sleale, mentre sulle tutele sono tutti d’accordo, ciò che cambia è lo strumento contrattuale da utilizzare, si va dal lavoro subordinato, al parasubordinato e autonomo.
Al tavolo, i rider si sono presentati con richieste emerse nel corso di alcune assemblee. Nello specifico, si è parlato di introduzione di un contratto di categoria con l’applicazione del Ccnl Trasporti e logistica, con l’abolizione di quelle che sono definite false partite iva, di rinnovo di tutti i contratti in scadenza, di pagamento di 7,50 euro netti orari per tutti con almeno 20 ore per tutti, l’introduzione di alcune indennità legate alle condizioni atmosferiche, al lavoro straordinario e alla distanza percorsa, la copertura assicurativa, il rimborso degli oneri di mantenimento in efficienza del mezzo e la fornitura di una attrezzatura adeguata. Le principali piattaforme digitali specializzate nella consegna di cibo a domicilio invece si sono presentate divise. Foodora, Foodracers, Moovenda e Prestofood hanno presentato le loro proposte le quali prevedono la contrattualizzazione con contratti di collaborazione coordinata e continuativa con copertura assicurativa Inail in caso di infortunio sul lavoro, della quale le aziende di faranno interamente carico, e versamento dei contributi Inps; l’assicurazione integrativa per la copertura di eventuali danni a terzi, totalmente a carico delle aziende; un compenso equo e adeguato, con base oraria, e una componente variabile in relazione al numero di consegne; l’informazione continua sulle tematiche relative alla sicurezza sul lavoro e sul rispetto del codice della strada; la fornitura di dispositivi per la sicurezza individuale (casco, luci di posizione, giacca/maglietta ad alta visibilità, zaino termico catarifrangente) e agevolazioni con ciclo-officine per il mantenimento dei mezzi utilizzati; nessun algoritmo reputazionale o ranking o altri strumenti in grado di produrre classificazioni, penalizzazione o favoritismi tra i collaboratori.