di Caterina Mangia

Un weekend dedicato al benessere, le cui mete privilegiate saranno montagna e agriturismi. Che vedrà circa 12 milioni di turisti e 10 milioni di italiani muoversi, nonostante si preveda un peggioramento del tempo, soprattutto al Nord e al Centro. Si prospettano così le festività pasquali nel Belpaese: secondo l’Osservatorio Astoi Confindustria Viaggi, che rappresenta il 90% del tour operating italiano, molti concittadini hanno scelto di passare giornate di relax specialmente in Toscana, Umbria e Veneto, oppure in montagna, resa attrattiva dalle recenti, abbondanti nevicate.Federalberghi ha reso invece noto che saranno 10 milioni e 156mila gli italiani, maggiorenni e minorenni, che si sposteranno in occasione delle festività, con un incremento del 2,4% rispetto all’anno precedente e un giro di affari di 3,58 miliardi di euro: il 90% degli intervistati ha dichiarato che resterà entro i confini nazionali, mentre l’8,4% andrà all’estero.Purtroppo, chi resterà in Italia dovrà fare i conti con il maltempo: il meteorologo di 3bmeteo.com, Edoardo Ferrara, prevede «un nuovo deciso peggioramento del tempo per una perturbazione atlantica che colpirà soprattutto Nord e Tirreniche», ma arriverà fino alla Campania. Per fortuna nel giorno di Pasquetta si prospetta un clima soleggiato su quasi tutta la Penisola.E’ proprio a causa delle recenti settimane di  pioggia e del freddo, secondo l’Associazione della Cia Turismo Verde, che molti italiani hanno deciso di trascorrere le festività presso strutture agrituristiche, nella speranza di recuperare il tempo che non hanno potuto trascorrere a contatto con la natura: «C’era molta preoccupazione – spiega Turismo Verde – per il basso numero di prenotazioni registrato fino ai primi di marzo, negli ultimi giorni però è partita la corsa a bloccare le camere, praticamente esaurite quelle da tre letti in su».Uno dei protagonisti delle festività sarà la tavola: secondo il Codacons, gli italiani sborseranno 1,1 miliardi di euro per imbandirla e godere della compagnia della famiglia durante i pasti. La spesa è stabile rispetto a quella dello scorso anno: «ancora una volta – spiega il presidente Carlo Rienzi – a vincere sarà la tradizione e gli italiani non rinunceranno al classico pranzo di Pasqua in famiglia. Otto famiglie su dieci decideranno di trascorrere la festa a casa, ricorrendo a menu fai da te e ricette tradizionali del territorio.