Tra ottobre e dicembre del 2017 l’indice utilizzato dall’Istat per calcolare il fatturato del settore dei servizi ha registrato un aumento dell’1,3% rispetto ai tre mesi precedenti, accelerando rispetto all’andamento che ha interessato il secondo ed il terzo trimestre. La crescita congiunturale, spiega l’Istituto nel consueto resoconto, è stata influenzata in particolar modo dagli indici relativi al commercio all’ingrosso e al commercio e alla riparazione di autoveicoli e motocicli, per i quali si rileva un +2,1%. Bene, anche se con incrementi più contenuti, anche trasporto e magazzinaggio (+0,6%), mentre le attività dei servizi di alloggio e ristorazione riportano un aumento di appena un decimo di punto. Calo congiunturale, invece, per Agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (-0,5%) e per i Servizi di informazione e comunicazione (-0,1%).

Per quanto riguarda invece il confronto tendenziale, l’aumento del fatturato dei servizi è stato di 3,6 punti, trainato soprattutto da commercio all’ingrosso e da commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli (+4,7%) e dalle agenzie di viaggio e dai servizi di supporto alle imprese (+4,1%). In calo dello 0,7% il fatturato dei servizi di informazione e comunicazione. Nel complesso il fatturato relativo all’intero anno ha riportato una variazione positiva del 3,4%, rafforzandosi notevolmente rispetto al +1,3% del 2016. In questo caso la voce interessata dall’incremento maggiore è quella del trasporto e magazzinaggio (+4,4%). Seguono le agenzie di viaggio e i servizi di supporto alle imprese (+4,2%), il Commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli (+3,9%) e le Attività dei servizi di alloggio e ristorazione (+3,1).