Salvini: «Sarà una legge di bilancio che conferma, nonostante tutti gli scettici, il taglio del cuneo fiscale»
La manovra entra nel vivo e ora gli appuntamenti saranno tutti ravvicinati. A cominciare da domani sera, con il Consiglio dei ministri che dovrebbe dare il via libera al Documento programmatico di bilancio per poi inviarlo, subito dopo, a Bruxelles. Dopodiché verrà avviato l’iter vero e proprio della legge di Bilancio, con una nuova riunione del Cdm, così da permettere che approdi in Parlamento – come da indicazioni del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti – all’inizio della prossima settimana (la sessione quest’anno prenderà il via alla Camera). Dati alla mano c’è ancora da limare qualcosa, ma nelle ultime ore dalla maggioranza è emerso ottimismo sulle coperture. La strada, del resto, è tracciata da tempo: far quadrare i conti è certamente una priorità, ma la manovra sarà comunque orientata al sostegno di famiglie e imprese. Un obiettivo che è stato ribadito più volte in queste settimane, anche dal presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. «Chiederò ai colleghi che la voce infrastrutture e investimenti non sia eccessivamente sacrificata», ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, durante un convegno a Milano organizzato dalla Camera di Commercio Americana in Italia. «In passato – ha quindi aggiunto Salvini – il budget per le infrastrutture spesso è stato sacrificato, perché è chiaro che non si può tagliare su sanità e welfare». Il vicepremier ha poi assicurato che «sarà una legge di bilancio che conferma, nonostante tutti gli scettici, il taglio del cuneo fiscale».