Stellantis rivede al ribasso stime 2024. Livelli di stock negli Usa: non più di 330.000 unità in giacenza
Stellantis ha rivisto la guidance sui risultati del 2024 per riflettere le decisioni di ampliare significativamente le azioni a fronte dei problemi di performance in Nord America così come del deterioramento nelle dinamiche globali del settore. Il Gruppo ha accelerato il piano di normalizzazione dei livelli di stock negli Stati Uniti con l’obiettivo di non più di 330.000 unità in giacenza, presso la rete entro la fine del 2024, rispetto al precedente termine del primo trimestre 2025. Le azioni includono una riduzione delle consegne alla rete di più di 200.000 veicoli nel secondo semestre del 2024 (un incremento rispetto alla riduzione di 100.000 riflessa nella precedente guidance) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, un aumento degli incentivi sui modelli del 2024 e degli anni precedenti e iniziative di incremento della produttività che contemplano aggiustamenti sia sui costi che sulla capacità produttiva. Il deterioramento nelle condizioni globali del settore si traduce in una previsione di mercato per il 2024 ad un livello inferiore rispetto all’inizio dell’anno mentre le dinamiche competitive si sono intensificate per effetto sia della maggiore offerta sia dell’accresciuta concorrenza cinese. La notizia ha provocato un peggioramento ulteriore di Stellantis in Piazza Affari dopo il ribasso delle stime sull’intero esercizio. Il titolo ha ceduto il 15% a 12,36 euro, toccando un nuovo minimo dal 21 luglio del 2022. In frenata per l’analogo motivo Volkswagen (-2,57%) e Bmw (-2,64%), con un effetto domino che contagia anche Renault (-6,27%). Quest’ultima è indicata da indiscrezioni di stampa come protagonista di una possibile fusione con Stellantis.