Nella notte tra il 23 ed il 24 settembre una donna di 34 anni, di nazionalità tunisina, è stata uccisa nella sua abitazione di Torino, in Via Cigna 66. Per l’omicidio è stato fermato l’ex marito, connazionale di 48 anni, con il quale si era separata da qualche tempo. Secondo le prime ricostruzioni, subito dopo averla ferita a morte con un coltello avrebbe tentato la fuga, ma è stato rintracciato e fermato poco distante dal luogo dei fatti dai Carabinieri del gruppo Radiomobile. Ad allertare le forze dell’ordine sono stati alcuni vicini dai quali uno dei due figli, un maschio e una femmina, entrambi adolescenti, si era rifugiato per chiedere aiuto. I militari sono immediatamente intervenuti sul posto insieme ai soccorritori e la donna è stata trasportata in ospedale in gravissime condizioni, ma non c’è stato nulla da fare. Stando a quanto emerso il femminicidio si sarebbe consumato al culmine di una violenta lite, andata in scena proprio davanti ai due minorenni. Gli stessi figli avrebbero provato a mettere in salvo la donna e uno dei due avrebbe anche inseguito il padre durante la fuga.