Molti pensionati rientrano in questa fascia di reddito

Il Censis ha pubblicato un interessante rapporto intitolato “Valore del ceto medio per l’economia e la società” rilevando che c’è una correlazione diretta tra l’andamento del prodotto interno lordo e l’attività di quel settore della società che viene definito “ceto medio” riguardante il 60,5% degli italiani. Tuttavia, oggi il loro status sociale e la loro incidenza sull’economia nazionale sono diminuiti a causa delle recenti crisi economiche (quelle del 2008 delle banche americane e del 2021/2022 per il Covid) che hanno comportato la riduzione di nove punti percentuali del loro reddito rispetto al passato. Vi sono poi due altre considerazioni, connesse tra loro, che incidono sul ceto medio: la prima, è causata dal progressivo invecchiamento della popolazione che riduce le possibilità del loro apporto alla produzione e al reddito; l’altra, è la tendenza crescente a non avere figli e neanche una famiglia il che toglie ai componenti del ceto medio quella che era stata la loro forza, lavorare per garantire un futuro migliore, e comunque stabile, a loro stessi e ai propri discendenti. Anche i pensionati sono coinvolti in questa crisi, soprattutto quelli il cui reddito pensionistico deriva da decenni di lavoro intenso e qualificato. Da un lato, vi è la riduzione progressiva del potere di acquisto della pensione a causa dei mancati adeguamenti al costo della vita, e dall’altro l’assenza delle strutture familiare che potrebbero supplire alle loro esigenze derivanti dall’età, costringendoli a sostenere maggiori spese e a subire difficoltà esistenziali che non pensavano di avere. Per la predisposizione della legge di bilancio per il prossimo anno, vi è anche l’ipotesi della riduzione di due punti delle aliquote fiscali sullo scaglione da 28.000 a 50.000 annui, elevabile quest’ultimo a 60.000. Ciò favorirebbe anche i pensionati in quanto in quello scaglione sono compresi tutti quelli che percepiscono una pensione adeguata agli anni di lavoro, ai contributi versati e alla posizione lavorativa effettuata.