Giuli: «Un antidoto a ogni forma di discriminazione»

Al via da oggi al G7 Cultura a Napoli. Diversi i temi al centro dei lavori che si concluderanno domani, a partire dai rapporti con i Paesi emergenti e in via di sviluppo, ai quali sabato verrà dedicata una sessione speciale. Tante anche le delegazioni presenti, come quella dell’Unesco, dell’Unione europea e dell’Ucraina. «L’Italia crede che, soprattutto in questa epoca, la cultura sia un pilastro centrale della convivenza civile, un formidabile strumento di comprensione reciproca e di confronto, un antidoto a ogni forma di discriminazione ed estremismo, un formidabile volano di sviluppo sostenibile», ha detto il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, intervenendo in occasione dell’apertura del G7, il primo, grande evento pubblico al quale partecipa in veste di ministro.