Oggi il vertice Biden-Starmer alla Casa Bianca
L’avvertimento è arrivato direttamente da Putin, ieri in un’intervista televisiva: se Stati Uniti e Regno Unito daranno l’ok alle forze ucraine di usare armi a lungo raggio sul territorio russo, allora vorrà dire che saranno in guerra con la Russia. Oggi è previsto alla Casa Bianca un vertice tra il presidente statunitense Joe Biden e il premier britannico Keir Starmer in cui i due leader potrebbero, in effetti, decidere per il via libera a Kiev, una mossa che in ogni caso rappresenterebbe un’inversione di rotta nell’ambito della guerra in Ucraina. Dopo le parole di Putin, è arrivata la risposta di Starmer, il quale ha ricordato che è stata la Russa ad iniziare il conflitto, che «la Russia ha invaso illegalmente l’Ucraina», per poi aggiungere che «la Russia può porre fine a questo conflitto immediatamente». Le parole di Putin sono state commentate anche dal primo ministro polacco, Donald Tusk, nel corso di una conferenza stampa. «È necessario prendere molto sul serio tutti gli eventi in Ucraina e sul fronte ucraino-russo, ma non attribuirei eccessiva importanza alle ultime dichiarazioni del presidente Putin», il suo pensiero. Ad ogni modo, ha infine ribadito il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, la posizione espressa da Putin nelle scorse ore «è estremamente chiara, inequivocabile e non consente doppie letture». Intanto prosegue la schermaglia con Londra: Mosca ha infatti annunciato di aver ritirato l’accreditamento a sei diplomatici del Regno Unito, accusati di «spionaggio» (Peskov ha però chiarito che non si tratta di un’interruzione delle relazioni diplomatiche). Da parte sua Londra ha definito tali accuse «completamente infondate».