L’articolo 46 del decreto legislativo 198/2006 è stato modificato con la legge 162/2021
L’obbligo di presentazione del Rapporto biennale di parità è contenuto all’interno del decreto legislativo 198/2006, il cosiddetto Codice delle pari opportunità fra uomo e donna; più nello specifico, il riferimento all’articolo 46, come modificato dall’articolo 3 della legge 162/2021. L’articolo 3 di detta legge ha esteso l’obbligo di presentare un Rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile alle aziende private e pubbliche che occupano più di cinquanta dipendenti. Sempre tale articolo, prevede per le aziende private e pubbliche al di sotto della soglia di cinquanta dipendenti di presentare il Rapporto su base volontaria, sempre però con le stesse modalità. È di tutta evidenza che, trattandosi di un tema molto delicato e sentito nell’opinione pubblica, le aziende e le imprese che si attiveranno, pur non avendo un obbligo di legge, lo faranno nel momento in cui possono dimostrare, dati alla mano, un concreto equilibrio di genere. Di converso, il sindacato potrebbe promuovere una maggiore diffusione di questo strumento che, se da una parte serve a fotografare una realtà, dall’altra dovrebbe contribuire a plasmare questa realtà, evidenziando aspetto positivi e punti di criticità. Tornando all’articolo 46 del decreto legislativo 198/2006, che riprende, a sua volta, i contenuti della legge 125/1991, esso è inserito all’interno del pacchetto di misure volte alla promozione delle pari opportunità. Per completezza di informazione, nello stesso capo del decreto legislativo 198/2006, ritroviamo le cosiddette azioni positive, delle quali si è molto parlato in passato, vale a dire quelle misure finalizzate alla rimozione degli ostacoli per una completa affermazione delle pari opportunità, in particolare nel mondo del lavoro. Le azioni positive possono essere promosse sia a livello nazionale che territoriale o aziendale, con il coinvolgimento delle consigliere e dei consiglieri di parità ed un ruolo attivo per le organizzazioni sindacali, compresa la rappresentanza sindacale aziendale, e datoriali.