Per sbloccare la formazione di un nuovo governo in Francia, Macron cerca fuori dai partiti

A quasi due mesi dalle elezioni legislative francesi, il 30 giugno il primo turno ed il 7 luglio il secondo, e dopo dieci giorni di consultazioni, a Parigi ancora non si è riusciti a formare un nuovo governo, dato il fatto che la vittoria della coalizione di desistenza contro il Rassemblement National era composta da forze molto diverse e spesso incompatibili fra loro. Il tentativo del Presidente della Repubblica francese, Macron, di riuscire, comunque, a dar vita ad un governo, si sta dirigendo verso una scelta «tecnica» per ottenere la fiducia di un numero sufficiente di membri del Parlamento francese. Archiviati i politici Cazeneuve e Bertrand, la scelta dell’Eliseo ora sembra infatti cadere su Thierry Beaudet, attualmente presidente del Cese, Consiglio economico, sociale ed ambientale francese, una sorta di equivalente del nostro Cnel, un uomo che non proviene dalla politica, ma dalla cosiddetta società civile ed in particolare dal mondo della previdenza, comunque schierato nella sinistra moderata. Poco conosciuto dall’opinione pubblica francese, considerato, nonostante l’esperienza nel sociale, un neofita della politica, forse impreparato a guidare il Paese, peraltro in una situazione estremamente complessa, e per questo etichettato dall’ecologista Sophie Taillé-Polian come «que personne ne connait», ovvero un «signor nessuno». Sorprendono le intenzioni di Macron, soprattutto perché, ancora una volta, il Presidente si muove in solitaria, senza consultare né la dirigenza del suo partito, compreso Gabriel Attal, attuale primo ministro, né gli alleati. Ma, soprattutto, l’eventuale mandato a Beaudet porterebbe per la prima volta nella storia del Paese un tecnico – quindi non sostenuto dal mandato popolare – all’Hôtel Matignon, residenza del premier francese, per sopperire alle difficoltà della politica. Un escamotage già utilizzato in diversi altri Stati, Italia compresa, ma che per la Francia costituirebbe una clamorosa novità.