Terremoto politico in Germania: Afd prima in Turingia e seconda in Sassonia

Nelle elezioni regionali tedesche, tenutesi nei due Länder orientali della Turingia e della Sassonia, il partito di estrema destra AfD ha ottenuto risultati senza precedenti, vincendo in Turingia con il 32,8% delle preferenze ed arrivando secondo in Sassonia, con il 30,5%, dopo la Cdu. Pessimi risultati, invece, per i partiti di governo, dalla Spd, che in Turingia si è fermata al 6,1% ed al 7,3% in Sassonia, fino a verdi e liberali, con percentuali ancora più basse. Buon posizionamento, poi, con un terzo posto in entrambi i Länder, per il Bsw di Sahra Wagenknecht, un partito definibile come «rossobruno», ovvero di sinistra, ma duro sull’immigrazione e contrario al sostegno all’Ucraina. Ennesima sfiducia popolare per il cancelliere Olaf Scholz, ancora al governo, ma sempre più debole, con un’economia in difficoltà ed ulteriormente messo alla prova da recenti aggressioni ed attentati in Germania, che lo stanno spingendo verso una linea più rigorosa sulla gestione delle migrazioni, ma, per molti tedeschi, evidentemente in modo troppo tardivo. A livello sia locale che nazionale, AfD si dice «pronta a governare», ma difficilmente sarà possibile perché, tranne il Bsw, che, pur dichiarandosi lontano dalle posizioni di AfD, non esclude una possibile collaborazione, tutti gli altri partiti, Cdu in testa, escludono un’alleanza con l’ultradestra. Più probabile, invece, che si realizzino le aspirazioni della Cdu, dati i buoni risultati ottenuti, ovvero quelle di costruire maggioranze anche molto ampie di cui tenere le redini, escludendo proprio l’AfD. Per ora a livello locale, ma, in prospettiva, anche a livello nazionale, con la posizione di Scholz ormai decisamente traballante.