Istat: la disoccupazione a luglio 2024 (6,5%) tocca il valore minimo da marzo 2008. Contemporaneamente record di occupati, a luglio sono oltre 24 milioni
A luglio 2024, rispetto a giugno, secondo l’Istat, nei dati provvisori della rilevazione “Occupati e disoccupati”, crescono sia gli occupati sia gli inattivi e diminuiscono i disoccupati. l tasso di disoccupazione scende al 6,5% (-0,4 punti), toccando il valore minimo da marzo 2008, mentre quello giovanile si trova al 20,8% (-0,6 punti). Il numero di persone in cerca di lavoro si riduce (-6,1%, pari a -107mila unità) per entrambe le componenti di genere e in tutte le classi d’età. Tuttavia, il numero di inattivi aumenta (+0,6%, pari a +73mila unità) tra gli uomini, le donne e i 25-49enni, mentre diminuisce tra i 15-24enni e gli ultra cinquantenni. Il tasso di inattività sale al 33,3% (+0,2 punti). Sul fronte dell’occupazione, altro record: il tasso di occupazione sale al 62,3% (+0,1 punti). L’occupazione aumenta (+0,2%, pari a +56mila unità) per le donne, gli autonomi e in tutte le classi d’età, ad eccezione dei 25-34enni per i quali cala, e anche dei dipendenti. Anche confrontando il trimestre maggio-luglio 2024 con quello precedente (febbraio-aprile 2024) si osserva un incremento nel numero di occupati (+0,3%, pari a +83mila unità). Secondo l’Istat, «a luglio 2024 il numero di occupati supera di 9 mila unità la soglia dei 24 milioni; la crescita dell’occupazione rispetto al mese precedente (+56mila unità) è sintesi dell’aumento tra gli autonomi, che raggiungono i 5 milioni 233mila, e della diminuzione dei dipendenti, sia permanenti, scesi a 16 milioni 19mila, sia a termine, scesi a 2 milioni 757mila». «Il numero di occupati supera quello di luglio 2023 di 490mila unità: +437mila dipendenti permanenti, +249mila autonomi e -196mila dipendenti a termine». Su base mensile, il tasso di occupazione e quello di inattività aumentano, raggiungendo il 62,3% e il 33,3% rispettivamente, mentre il tasso di disoccupazione scende al 6,5%».