Tanti i temi al centro del vertice, dalla manovra passando per la candidatura di Raffaele Fitto nella prossima Commissione europea

Archiviata definitivamente la pausa estiva. Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a palazzo Chigi da ieri – martedì c’è stato anche un faccia-a-faccia con il ministro per gli Affari europei e il Pnrr, Raffaele Fitto, il principale “indiziato” per la candidatura italiana ad un posto da commissario europeo (sul suo nome, c’è il parere unanime di tutte le forze che compongono la maggioranza) –, ha incontrato oggi il capogruppo del Partito popolare europeo, Manfred Weber, il quale in serata vedrà anche il vice premier e leader di Forza Italia, Antonio Tajani. Diversi i dossier al centro del vertice, dalla procedura per deficit eccessivo alla candidatura di Fitto – il governo punta ad ottenere una vicepresidenza esecutiva e in questo senso il sostegno del Ppe potrebbe rivelarsi fondamentale –, passando per la manovra, tra le voci principali presenti nell’agenda di governo delle prossime settimane. Che si preannunciano molto impegnative. La stesura della legge di Bilancio è sempre infatti uno dei compiti più complicati per un governo, diviso tra la necessità di non scontentare le richieste dei partiti che lo sostengono e l’esigenza di far quadrare i conti. In particolare, considerate le premesse, ci sarà molto lavoro da fare sul tema delle pensioni.