Lavoro e sicurezza: l’anniversario di Marcinelle, non solo omaggio, ma impegno per i diritti di tutti i lavoratori

Nel 1956 la tragedia della miniera di Bois du Cazier, a Marcinelle, in Belgio, nella quale morirono 262 minatori, di cui 136 italiani, 95 belgi, 8 polacchi, 6 greci, 5 tedeschi, 3 algerini, 3 ungheresi, 2 francesi, un inglese, un olandese, un russo, un ucraino. Un evento lontano nel tempo, eppure attualissimo, che ricorda a tutti, in Italia come in Europa, l’importanza di difendere la salute e sicurezza sul lavoro. «Ma anche un ulteriore monito che ci giunge dalla tragedia di Marcinelle e che riguarda una delle principali sfide dei nostri tempi: il fenomeno migratorio. È una sfida che impegna l’Europa intera. È una sfida che va affrontata con il dovuto senso di responsabilità e con un rinnovato spirito comunitario», così il presidente del Cnel, Renato Brunetta, che ha proposto di trasformare la data di oggi, che attualmente rappresenta la giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo, in una ricorrenza dedicata alla sicurezza sul lavoro osservata in tutta Europa. Per difendere la dignità del lavoro per tutti, in Italia, dove continua a crescere il numero di decessi, incidenti e malattie professionali, ma anche a livello europeo. Perché inevitabilmente Marcinelle richiama ad un fenomeno relativo al passato, quando gli italiani emigravano all’estero, ma anche attualissimo: quello della tratta degli esseri umani e dello sfruttamento del lavoro dei migranti irregolari, che determina conseguenze negative in primo luogo per i lavoratori stessi, e poi «evasione contributiva e fiscale, degrado delle periferie urbane, processi di disgregazione sociale e di conflittualità, con l’ineluttabile indebolimento delle comunità». Una sfida che va oltre i confini nazionali, di livello europeo, e che l’Europa può vincere solo se unita. Oggi in Belgio si è svolta l’annuale commemorazione della tragedia di Marcinelle, con la partecipazione di molte autorità ed alla presenza di una delegazione dell’Ugl guidata dal Segretario Generale Paolo Capone. Diverse le celebrazioni in Italia: ieri alla Camera dei Deputati, oggi nei luoghi d’origine dei minatori scomparsi. In occasione dell’8 agosto, poi, un messaggio del ministro degli Esteri Tajani agli italiani all’estero ed un’esortazione del Presidente Mattarella: «Marcinelle diventi monito ineludibile per la sicurezza e la dignità sul lavoro, un obiettivo che non è stato ancora pienamente raggiunto».