Nel corso della riunione, tra le altre cose, è arrivato il via libera al decreto legge Omnibus
Nell’ultimo Consiglio dei ministri, prima della pausa estiva, è arrivato il via libera al decreto legge Omnibus – diverse le misure previste, dal fisco agli enti locali all’incremento della flat tax, da 100mila a 200mila euro, per i miliardari che decidono di trasferire la residenza fiscale in Italia, ai contributi per i residenti sfollati delle Vele di Scampia (si tratta di circa 220 famiglie, coinvolte nel crollo di un ballatoio il 22 luglio scorso) –, oltre all’approvazione definitiva ad altri due decreti legislativi della delega fiscale che riguardano dogane e imposte indirette, tipo donazioni e successioni, imposta di bollo e imposta di registro. Nel corso della conferenza stampa a margine del Cdm, il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha escluso l’introduzione della tassa sugli extra-profitti delle banche, confermando le indiscrezioni riportate nei giorni scorsi da quotidiani e agenzie di stampa che citavano fonti governative: «Le banche, come le altre realtà che fanno utili e stanno bene, saranno chiamate a contribuire alla finanza pubblica: penso non ci sia niente di strano. Non ci saranno tasse sugli extra-profitti, ma sui profitti sì, come per tutti» i contribuenti, ha detto il ministro. Infine, anche una battuta sulla Rai: «Privatizzarla? Prima bisogna capire cosa si intende per servizio pubblico quando abbiamo definito interesse pubblico e servizio pubblico poi possiamo valutare», ha replicato Giorgetti.