Una delle donne ferite nel crollo che ha interessato il ballatoio di una delle Vele di Scampia, a Napoli, è deceduta in ospedale, facendo salire a tre il bilancio delle vittime. La donna, madre di Roberto Abbruzzo – il macellaio 29enne morto sul colpo – era ricoverata per diversi traumi di gravissima entità. Nel frattempo, questa mattina, la Procura di Napoli ha effettuato un nuovo sopralluogo sul posto dell’incidente e a breve dovrebbe nominare dei consulenti che passeranno al vaglio la documentazione acquisita dalla Polizia di Stato nel corso delle indagini. Attualmente le inchieste avviate sono due, una per crollo colposo e una per omicidio colposo, mentre si sono diffuse sui media alcune ipotesi non ancora accertate dalle investigazioni. Secondo diversi quotidiani, che citano alcune testimonianze, il crollo potrebbe essere stato causato da una calca di persone riunite sul ballatoio perché attirate da una rissa tra residenti dell’edificio popolare. Un’altra ipotesi circolata nelle ultime ore è quella che vede la stabilità del ballatoio compromessa da lavori di manutenzione non autorizzati, se non da veri e proprio abusi edilizi. Intanto la Prefettura ha fatto sapere che circa 300 delle 800 persone evacuate potranno rincasare a breve, mentre per la gran parte delle persone si dovrà aspettare almeno 15 giorni.