Gli indagati sono tutti operatori socio-sanitari
I Carabinieri di Roma, su disposizione della Procura capitolina, hanno dato esecuzione a dieci ordinanze per la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di altrettanti soggetti accusati, a vario titolo, di tortura e maltrattmenti ai danni di pazienti affetti da gravi patologie psico-fisiche, a loro affifdati per ragioni di cura e vigilanzia. A finire nei guai, infatti, sono operatori socio sanitari in servizio in un Centro di Educazione Motoria gestito dalla Croce Rossa Italiana. Sono stati gli stessi vertici della Croce Rossa di Roma a segnalare gli episodi violenti alle forze dell’ordine, depositando alcune foto su sospetti maltrattamenti. Il presidente della CRI Rosario Valastro, ha espresso «massima vicinanza a tutti gli ospiti del C.E.M.».