Formalizzato l’accordo con Msc che rileva lo stabilimento produttivo di Trieste
Come preventivato e, soprattutto, come auspicato, è arrivata la ratifica dell’intesa raggiunta qualche giorno fa, che, peraltro, era stata sottoposta all’attenzione dei dipendenti. Si è finalmente conclusa in maniera positiva la lunga vertenza che ha interessato lo stabilimento produttivo di Trieste di Wärtsilä, che ora potrò tornare a produrre e a generare occupazione. Come si ricorderà, la decisione improvvisa della multinazionale finlandese di dismettere il sito Giuliano specializzato nella produzione di grandi motori marini, trasferendo le attività in Finlandia, aveva suscitato una durissima reazione da parte dei dipendenti, delle organizzazioni sindacali di categoria e territoriali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl e delle istituzioni nazionali e locali. Davanti ad una così massiccia reazione, che ha coinvolto l’intera città di Trieste, Wärtsilä è stata costretta ad aprire ad un confronto a tutto campo, che, se non ha portato ad un ripensamento, ha comunque permesso di dare una prospettiva industriale al sito, salvaguardando i livelli occupazionali. In seguito all’intesa sottoscritta, lo stabilimento industriale passa sotto il controllo di Msc che punta alla produzione di carri merci ferroviari. Una attività non scelta a caso, in quanto volta a rafforzare il ruolo di Msc come uno dei principali soggetti della logistica in Europa. Msc, oltre alle persone, punta, infatti, a far muovere anche le merci,